il calcio è passione per me, ne devono parlare i professionisti. Ma osservando quello che sta accandendo, mi è venuto in mente un riferimento. Un piatto iconico di Massimo Bottura, che celebra l’imperfezione del gesto: un errore che diventa spunto creativo.
Probabilmente, non sarà stata questo il pensiero venuto in mente a tutti gli amministratori coinvolti nella vicenda Arechi.
Probabilmente, avranno immaginato cocci che si rompono.
Le esternazioni del presidente della @ U.S. Salernitana 1919, Danilo Iervolino , intervistato da Enrico Scapaticci, sono state perentorie, senza dubbi di interpretazione: “tutto tremendamente difficile”.
Beh, qualcuno delle risposte le dovrà dare!
Qualcuno gli “schiaffi dalla faccia” se li vorrà togliere o lascerà cadere la cosa nel dimenticatoio?
Bisogna decidere da quale parte stare.
La Salernitana è un bene comune dei cittadini, e non deve entrare nelle diatribe politiche.
Nessuno si può arrogare il diritto di decidere.
La città, i tifosi, sono gli unici che possono determinare le scelte e lo hanno già fatto.
Nell’assoluto rispetto delle leggi, si agevoli non si ostacoli.
***Qui nessuno ha chiesto di deviare il corso di un fiume, o alzare un monumento funerario su una piazza che guarda la costiera.
La cosa dovrebbe essere decisamente più facile.
Lo stadio alla Salernitana, subito.