Ristorante

Ristorazione sostenibile e storie di famiglia: Terraferma Salerno.

28 Agosto 2023

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Quando si parla di sostenibilità, per un piccolo ristorante, si passa necessariamente da storie di famiglia: è una condizione necessaria. Giovani, determinati, senza grilli per la testa ma con tanta voglia di lavorare e fare bene. E’ cosi che Valentina de Blasio e Luca Avossa dal 2020(marito e moglie) hanno aperto le porte del loro ristorante; in cucina c’è Alessandro Avossa, fratello di Luca, che invece si occupa della sala insieme a Davide Borsa. Siamo a via Roma, a Salerno, in quella che una volta era il centro della movida cittadina, di fronte la questura. E’ stata una scelta coraggiosa. È una zona a vocazione turistica, ma per il tipo di offerta, magari, non attinge clientela dal passeggio serale; ci si deve andare di proposito, ed è assolutamente consigliato farlo. Una cucina di mare marcata, con carattere deciso. Piatti studiati con intelligenza. Tanta tradizione, magari sgrassata, alleggerita, ma non stravolta. Il mare presentato in tutte le forme, che sia crudo o che sia cotto, non delude mai. Stagionalità sia per il pescato che per l’orto, senza ricorrere necessariamente a prodotti di pregio esteri; il golfo è ricco e garantisce la freschezza, da cui tutto parte. Il servizio è veloce, snello, informale ma competente, attento e riservato. Rientra tra quelli che suggerisco, quando qualche amico che viene in città, mi chiede consiglio, e non vengo mai smentito. Quando il focus è sul cliente, o meglio, sull’ospite , non si sbaglia mai. Se e quando ci andrete, non pensate di saltare i carboidrati, perché la proposta è davvero interessante, magari condivideteli: è Gioia pura.