Francesi e Tedeschi a Positano, ma non parliamo di turisti

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contadino custodi

Contadini Custodi è un progetto di selezione e distribuzione di vini artigianali di qualità.
Una ricerca di produttori estremamente territoriali, partita circa 20 anni fa. Piccoli, in alcuni casi piccolissimi, con poche centinaia di bottiglie all’anno, che escono dal concetto di vino di “nicchia” inteso come vino costoso, bensì come lavoro di ricerca, di conoscenza dei territori, di difficile reperimento, fuori dai circuiti classici di distribuzione. Selezione improntata sul binomio territorio/qualità, in sinergia con chi vive quei luoghi e produce nel rispetto della tradizione. Una bella giornata quasi autunnale, una campagna di viaggio appassionata ed esperta, Anna Santimone (sommelier) una gita in costiera per raggiungere una location da sogno in un angolo di paradiso. Li galli di fronte, Montepertuso alle spalle, una terrazza , un po di amici seduti al tavolo e si comincia. Jhonny Iannantuono è uno dei giovani “commerciali” più promettenti che ho modo di frequentare, sarà perché mi lusinga sempre con inviti esclusivi, sarà che ci mette davvero passione in quello che fa, non capita mai che sia qualcosa di banale.
Dalla minestra maritata, fantastica, di Tiziana Teodoro, nei Picentini, alla Borgogna, di uno Chassagne Montrachet rouge , con il panorama mozzafiato di villa Balda. L’occasione è quella di assaggiare i nuovi ingressi in distribuzione, quelli che parlano le varie lingue del mondo enologico europeo tra Germania e Francia. Vini sinceri, autentici, dalle varie zone di produzioni della Francia da Beaujoulais a Cahors, passando per la Savoia fino ad arrivare ai vini della borgogna e della regione di Baden in Germania.
*Anna Santimone – Francesco Costantino, esperienze e formazione diversa, due punti di vista, due modi di bere a confronto: queste che seguono, sintesi delle impressioni

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Tout Vit’ di Sylvain Ravier
Composto da jacquere , pinot grigio e chardonnay , Tout Vit’ è un vino d’aperitivo perfetto da condividere con amici durante un pomeriggio estivo. Vinificato in acciaio, la produzione avviene a 450 mt slm, nella storica regione della Savoia, dove Philippe e Sylvain Ravier rispettano con orgoglio un “savoir faire” di vinificazione tradizionale tramandato da generazioni.
Colore giallo paglierino, al naso sprigiona un corredo aromatico di agrumi e frutta a polpa bianca come la mela granny. Il sorso è freschissimo ma goloso al tempo stesso.

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Beaune di Bergeret
Ottenuto da vigne di Chardonnay di 50 anni, questo bianco di Borgogna è prodotto ad un’altitudine di 300 350 mt slm dall’azienda vinicola di Christian e Bernadette che si estende su 14 ettari distribuiti su sei comuni: Beaune, Pommard, Chassagne-Montrachet, Saint-Aubin, Santenay e Nolay. La vinificazione avviene con uve parzialmente deraspate che subiscono una pressatura soffice per poi fermentare in acciaio con lieviti indigeni. L’affinamento prevede 14 mesi in botti grandi di rovere di cui il 40% nuove.
Un vino bianco dal profumo elegante, ricco e dal corpo potente che presenta caratteristiche generose per i suoi aromi di fiori bianchi e gialli, frutta come la pesca. La bocca è ampia e burrosa. È ben equilibrato, una decisa acidità e un finale persistente.

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L’Hautes cotes de Nuits di Burelle nasce da antichi vigneti di uve Chardonnay allevate su un appezzamento di 12 ettari a 250/350 mt slm ed ospitate da un suolo calcareo e ciottoloso. Didier Burelle ha fatto fermentare il suo vino in tini d’acciaio, prima di farlo invecchiare in botti di legno da 228 litri per un anno ma si presume che non si tratti di botti nuove, poichè il suo Hautes-Côtes non marca l’aspetto tostato (e talvolta pesante) del rovere nuovo. Infatti, il naso è aperto, prevalentemente molto vanigliato, il palato è morbido e grasso che ricorda un legno molto leggero, ben fuso, con aromi di limone, gelso bianco, mela e nocciola.
In bocca è suadente e di corporatura importante.

 

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WEISSBURGUNDER – Von der Mark- Walter
Nel sud del Baden, non molto lontano dalla Borgogna, si concentra la produzione di Jungen Von Der Mark che insieme al suo amico Walter, produce questo strepitoso Weissburgunder. Attraverso una vendemmia manuale, il mosto fermenta con lieviti indigeni, subisce pressature estremamente soffici ed affina in cemento e legno di rovere. Di colore giallo paglierino, è un vino bianco elegante, di bella freschezza e raffinata acidità. Il bouquet è fine e piacevole con bei profumi invitanti di pera matura, mela, litchi e biancospino, mandorla sullo sfondo e una buona componente minerale sulla lingua. Sorso meravigliosamente rinfrescante e minerale, rotondo, che permane piacevolmente.

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Riesling Von Der Mark
Ottenuto da grappoli d’uva raccolti da vecchie vigne ai piedi della foresta nera, queste viti sono piantate su una superficie costituita prevalentemente da granito.
L’enologo e produttore Von der Mark di Baden deve la sua reputazione ai suoi grandi Spätburgunder, ma sembra avere anche un talento per il Riesling. Von der Mark raccoglie le uve Riesling da viti che hanno più di 20 anni. Subito dopo la vendemmia, lascia fermentare il mosto con i lieviti d’uva in cemento e dopo la fermentazione, affina il vino per alcuni mesi in serbatoi di acciaio inossidabile , per una maggiore complessità e intensità aromatica.
E in effetti, questo Riesling non è solo fresco, ma anche piacevolmente rotondo e pieno di sapore.
E’ un vino bianco delicatamente profumato, secco e fresco al gusto. Ha una bella mineralità ed un finale meravigliosamente fruttato.

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FLEURIE HOPPENNOT
tra i giovani produttori rivelazione a Beaujolais , il fleurie di hoppennot Un Fleurie si presenta immediatamente fruttato da piccola fragola di bosco, per poi virare immediatamente su note di grafite e polvere da sparo, in bocca è strutturato, e di grande finezza di bevuta, di buona persistenza a dal basso grado alcolico, solo 11,5% Affinamento 7 mesi in cemento. Vinificazione a grappolo intero con una macerazione di circa 10 gg e fermentazione spontanea.

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LADOIX Burelle
Vino estremamente goloso, con rimsndi verso la ciliegia e il piccolo frutto di bosco , unite al cacao amaro .In bocca questo vino è pieno e vellutato e strutturato con tanninni setosi. Macerazione a freddo per 4/6 giorni con spremitura in due fasi: la prima con pigiatura e enroulement per togliere i tannini più forti, mentre nella seconda un enroulement delicato per estrarre i tannini più morbidi ed eleganti. L’affinamento avviene in botti grandi di 5/6 passaggio.
Vigne allevate 200/250 metri slm, di circa 50 anni.

BERGERET Chassagne montrachet rouge
Pinot nero dalla grande finezza, prodotto dalla mano di un bianchista, ma tratti distintivi di ribes fresco.
Di grande struttura al palato gioca su tannini molto gentili e di grande freschezza. Affinamento in legno di quasi un anno in legno grande

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PINOT NERO VON DER MARK
Da quella che si racconta sia la regione d’origine che ha regalato i vari cloni di pinot nero alla borgogna, un pinot nero vegetale e speziato.
Fermentazione in cemento, con 30 gg di macerazione sulle bucce, affina in botti di legno nuove.

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BOISSONET Syrah delle collines rhodaniennes Syrah molto rustico prodotto da un territorio vicino a Saint-Joseph , Gioca tra spezie e freschezza e grande freschezza, ma note gentili anche di vaniglia.

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Malbec ‘R – Evolution’ Oenosapiens 2021Oenosapiens
Il “Revolution” è un Malbec fresco e succoso della Valle del Lot, nell’Occitania, unico vino prodotto da Oenosapiens, la cantina “itinerante” di tre giovani enologi italiani: Filippo, Federico e Giacomo. Viene realizzato con una breve macerazione a basse temperature e un affinamento di 6 mesi in acciaio, dando vita ad un vino che preserva l’animo vivace e gioviale dell’uva, con una piacevole fragranza di profumi floreali e leggermente speziati

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