Il cielo si è incupito. Sarà la costante del fine settimana e la cosa non deve dispiacere più di tanto. Basta attrezzarsi con ombrello e giacche a vento e non perdersi le bellezze di una città, che anche con la pioggia, ha il suo perché.
Alla Stazione Marittima prende il via “In Vino Civitas”, settima edizione. Fino a lunedì 23, oltre 80 espositori in rappresentanza di tutte le regioni italiane, esporranno e faranno degustare i propri vini. Approfondimenti, seminari e masterclass, arricchiscono il programma. Per chi vuole saperne di più: https://www.invinocivitas.it. Ad operatori e turisti che giungeranno in città per l’evento, vorrei suggerirei un piccolo tour della città, senza grandi deviazioni dall’obiettivo finale, per portare a casa un ricordo più ” vissuto”
Arrivando in città, la passeggiata sul corso è d’obbligo. Si incontrerà qualche cantiere che magari non renderà agile il passeggio, ma la città si sta rifacendo il trucco per “le luci” e ne saranno testimone le prime installazioni già montate.
Puntare il navigatore verso il Duomo. Via Mercanti, il percorso consigliato. Cuore pulsante del centro storico. Arco Catalano, “la seduta” del Maestro Enzo Bianco di fronte, con sosta imperdibile nella pasticceria storica, icona di dolcezza, Pantaleone. Pochi passi e si arriva alla cattedrale dell’anno mille, che è sicuramente il luogo di maggiore interesse. Atrio e Cripta da non perdere. Con un bell’esercizio di fantasia, leggendo i nomi delle strade, potete fare un salto indietro, al tempo della Scuola Medica Salernitana. Quando quei vicoli erano frequentati da medici, filosofi, botanici, studiosi, che arrivavano da ogni parte del mondo. Crogiolo di culture e religioni. Alzando gli occhi al cielo, avendo come riferimento il Castello di Arechi, proseguire per i Giardini della Minerva (sperando di trovarli aperti). I più attenti potranno notare affreschi, colonne, archi e fontane di pregevole fattura. Tanti artisti, Vanvitelli, su tutti, hanno lasciato qualche traccia. Scendendo dal giardino botanico, tagliando da via Tasso, passando per “i canali” arriverete a largo di San Pietro a Corte. Qui gli scavi stanno restituendo pezzi di storia. Diversi livelli che manifestano le varie epoche. Un’occhio a Palazzo Fruscione, sede abituale di mostre, è un bel vedere. Scendendo dalla “porta del pesce”, per raggiungere il luogo dell’evento, si attraverso un pezzo di lungomare. La cornice meravigliosa della Costiera Amalfitana e la piazza della Libertà, fanno da contorno e da sfondo all’opera avveniristica della stazione Marittima, progettata dell’Archi-star Haha Hadid, punto di arrivo del breve tour cittadino.
Per quelli che decidono di fermarsi e godere di una buona tavola, propongo la mia personalissima agenda (protocollocostantino.it) con i link degli indirizzi gastronomici, in cui sono stato e che mi sento di suggerire *(mi scuso perché ne sarà di sicuro scappato qualcuno)
Cantina e Cucina sopra la media :
Mood Steakhouse: ambiente elegante, cantina importante, impreziosita dai grandi classici da tutto il mondo con una particolare attenzione allo champagne e dalla competenza del ” Burbero Bulgaro” Dragomir; cucina super-performante di ampie vedute; selezioni esclusive di eccellenze mondiali. Uppersize!
Suscettibile: Approccio internazionale su materia del territorio; ottimi servizio e cantina. Best pratics!
Hydra: format contemporaneo; cucina di tecnica e interessante cantina moderna. Paradiso per gli amanti dei vini non convenzionali.
Pescheria: mare e materia di qualità ; ottima sala; cantina completa e gestita con grande esperienza da Isidoro Menduto.
Casamare: classico ristorante elegante, con standard alti sia in cucina che in cantina.
Umi: la versione più interessante della cucina giapponese con cantina perfettamente integrata.
Embarcadero: location privilegiata (sul mare); cucina moderna, ottima cantina.
Validissime alternative
Bistrot di Pescheria: miglior rapporto qualità prezzo; ottimi spunti in cucina, servizio preciso e veloce e buona cantina
Emozionando: da poco arrivato in centro città, Nando Melileo è una garanzia di serietà e professionalità
Terraferma: cucina di carattere focalizzata sul mare; una delle realtà emergenti più interessante.
Mediterraneo: cucina semplice e diretta; pescato locale con predilezione per il pesce azzurro
Ristorante del golfo : ristorante classico di mare, riferimento di più generazioni *Locale storico
Trump pub: ore 18.30 in pescheria per aspettare le paranze. ore 20.00, lo show lo fa Tonino Piombino *Locale storico
Osteria del Padreterno: Ciro-Life è l’ode! di diritto tra i locali storici della città
Dedicato a mio Padre: c’è qualcuno che non lo conosce?
Lunamè: Super-panoramico. Una terrazza sul mare nella zona orientale a pochi passi dal porto Marina di Arechi.
Santa Maria De Domno: architettonicamente è il più evocativo.
Il Timone – Angolo Masuccio – Il gozzo – da Donato (braceria) – Nonna Maria (cucina romana) Osteria Canali (di tradizione)- Il Brigante (di tradizione)– Botte pazza (di tradizione)
Pizzerie artigianali (no catene) :
Madìa : pizza identitaria con grande visione che traccia nuovi confini; grande attenzione al mercato;
Don Antonio 1970: Pizza experience; tappa obbligata.
GiaGiù: tradizione e materia. Prossimo trasferimento in location storica per la definitiva consacrazione
Pizzà: Carattere e idee chiare, pochi ma ottimi prodotti
Mulino Urbano: Pizza al taglio e bakery di livello assoluto; grande attenzione alla sostenibilità
Carminuccio: Tradizione, storia, passione.
my favorite
wine & drink pre/post dinner:
Uve Nude: piccola super-enoteca;
Lanificio: Istituzione nazionale –
Black Monday: speakeasy; luogo adorabile; professionisti della mixology
Domò: Toscanità
Da gusto campano: negozio alimentare “tipico” ricco di coccole e gusto; norcineria di mare.
Le Ostinate: cantina dinamica e in netta crescita
Botteghelle 65:negozio alimentare con tavoli per degustazione (ricca selezione di formaggi e insaccati)
Brusco: il salotto buono della città; bruschetta in tutte le versioni; wine & drink
Spero tanto che la “fatica” profusa per collegare i link, possa essere di aiuto a qualcuno.
Buona Permanenza in città.