Amalfi, d’estate è il centro del mondo. Turisti stanziali e mordi e fuggi, riempiono ogni spazio. Stellati e locali storici, sono presi d’assalto: ma qual è il ristorante preferito dagli amalfitani? Approfittando di qualche amicizia locale, quelle esigenti, che non si accontentano, verifichiamo facilmente l’indirizzo che ci avevano segnalato: ne vale la pena! Partendo dal Duomo, il paese si sviluppa tra un intreccio di vicoli, coorti e piazze. In una di esse, quella dei Dogi, la nostra destinazione.
Giusy Coppola, studiava giurisprudenza, ma aveva una grande passione per la cucina.
Dopo un primo, riuscito, approccio, con un home restaurant, a casa della nonna, a 23 anni decide di fare il grande salto ed apre “ al cancelletto”.
Idee chiare in cucina e semplicità nella proposta, con particolare attenzione al mare. Tutt’altro che una trappola per turisti. Diventa in breve il luogo preferito dei residenti.
Da qualche mese, la mancata giurista, in attesa del “lieto evento”, ha lasciato momentaneamente i fornelli e nostro malgrado, non abbiamo potuto assaggiare gli “Ndunderi”, piatto iconico Costaiolo. In compenso, ci accoglie e ci coccola per tutto il tempo. Dal menù, nei secondi, fa capolino un rollè di coniglio all’ischitana, con il suo fondo (si è rivelata la scelta più “azzeccata” della serata), che chiediamo come antipasto. Bella e buona la proposta, con quel minimo di scena, che non guasta mai. Un po’ troppo basica la trilogia di mare fritta. Linguine e scialatielli, buoni: freschi e saporiti, crostacei e frutti di mare. Il luogo, animato da tanti turisti, ma sopratutto vino, rigorosamente “locale”, (Per Eva di tenuta San Francesco) accompagnano piacevolmente cena e serata.
Prezzo contenuto, considerando luogo e periodo. È necessario un’ulteriore visita, meglio fuori stagione e sopratutto quando Giusy sarà ritornata al timone.
Intanto, va consigliato senza alcun dubbio.
